16.5.08

'till the morning..

Torno qui dopo un paio di mesi, a scrivere..
non so perchè, onestamente, sento soltanto di doverlo fare, trascinato da una canzone che dire triste è poco, scrivo perchè, a mio avviso, in questo mondo c'è davvero bisogno di qualcuno che scriva. C'è gente, tanta gente, che legge ormai senza piacere, ha dimenticato il piacere della lettura: ormai, per tutti noi, leggere è un'operazione talmente automatica, talmente immediata, che ci sembra inutile. Spesso, dopo aver letto una pagina di televideo, un articolo di giornale, il bugiardino dell'ennesimo ansiolitico che ci calmerà quel marcio che abbiamo dentro, non ricordiamo nemmeno il contenuto della nostra lettura. Abbiamo letto, e questo è quanto ci interessa.
Poi scopri che la pagina di televideo diceva fesserie, l'articolo altro non è che una presa in giro per deviare momentaneamente la nostra attenzione, l'ansiolitico altro non è che una mistura di acqua e zucchero colorata di blu e inserita dentro un impasticcatore; il suo effetto, ci diranno, non è dato da altro che dalla nostra voglia di guarire, anzi dalla nostra voglia di trovare un rimedio alle nostre malattie.
E allora, di cosa siamo malati? e soprattutto, cosa leggiamo?
Leggiamo quanto vogliamo veder scritto.
E loro, di conseguenza, scrivono quello che ci piace leggere.
In un quadro così desolante, resta una sola cosa da fare, per evitare che la fregatura sia completa. Fare in modo che quanto leggiamo, sia davvero quello che noi vogliamo leggere, e non Quello Che Altri Hanno Deciso Che Noi In Questa Settimana Vorremmo Leggere.
Così, almeno, facciamo finta di portare a termine la nostra piccola missione quotidiana: farci fottere il meno possibile.
with love, or almost with affect..
gioffo

1 commento:

marvanzina ha detto...

amo leggere e farlo per davvero..mi piace leggere quello che la gente scrive e immaginare le storie di ognuno dietro le parole che mi assalgono gli occhi...e ancor di più amo scrivere e faccio questo per la maggior parte del mio tempo...l'unica cosa che credo di poter fare, l'unica che credo farò..
qualche volta mi piacerebbe tu leggessi qualcosa di mio,per sapere se quella che provi è la stessa sensazione mi assale ogni volta che vedo il tuo nome sotto qualcosa a mo di firma...mi soffermo a leggere..e ad ammirare...
simona