3.1.08

...respirare...


Inspirare, espirare...
breath...
ho bisogno di affacciarmi alla finestra, prendere a sane boccate tutto lo smog che possa marcire il vuoto che mi porto dentro da qualche giorno..
Inspirare, espirare...
solo questo posso fare, al momento...
spaccare le resistenze dei propri polmoni, forzare lo sterno, sentire le fitte che ti bucano lo stomaco ed i polmoni, liberarti di tutta la merda che hai dentro per buttarne giù di nuova, che sia meno merda comunque...
trilla la campanella dei vaffanculo nella mia testa, trilla l'inutilità di chi si sente superiore e ti urla, con tutta la cattiveria che può avere l'ingenuità degli idioti, quanto ti ritenga inutile..
un quadro mi fissa, un paesaggio che ai miei occhi sembra meno vivo di una natura morta di qualsiasi pittore fiammingo del '600. lo paragono ai suoi occhi, a quella cattiveria repressa che non sapevo di riuscire a suscitare in lui. in ogni caso, non è la mia vita. non è la sua.
sono le ombre, che ci fanno così... siamo corpi leggeri, tenuti attaccati a questo lembo di terra amara e aspra da piccole figure nere che ci ricordano che, per quanto veloce possiamo scappare, loro saranno sempre dietro di noi...
una condanna, per l'eternità...
Cosa direbbe un'ombra, se potesse parlare? sarebbe in grado di racchiudere, in poche parole, la sua vita di stenti, sempre passata ad inseguire qualcuno, qualcosa, senza riposo o possibilità di scelta.
dipendere sempre da qualcunaltroqualcosaltroilsolechespuntaadestoadovestnonloricordopiù...
sono nere, le ombre, sono incazzate nere..
avrebbero bisogno di respirare..

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://mondoailati.unical.it/corsodilaurea/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&topic=2960&forum=15


ricordi...